mercoledì 15 dicembre 2021

GIORNO 18 DI AVVENTO - IL TEMPIO MOBILE

“Quando i tuoi giorni [Davide] saranno compiuti e tu riposerai con i tuoi padri, io innalzerò al trono dopo di te la tua discendenza, il figlio che sarà uscito da te, e stabilirò saldamente il suo regno. Egli costruirà una casa al mio nome e io renderò stabile per sempre il trono del suo regno. . Io sarò per lui un padre ed egli mi sarà figlio...“ (1 Samuele 7:12-14 a)

Quando udì le parole del  Signore dette dal profeta Natan, è quasi certo che Davide pensò ad un figlio che lui avrebbe avuto; ed in effetti Salomone, suo figlio, fu colui che costruì il primo tempio stabile a Gerusalemme, dopo che il tempio era stato per tanto tempo una tenda che vagava  nel deserto del Sinai.

Ma il progetto di Dio era molto, molto più ampio, ed avrebbe abbracciato non solo coloro che avrebbero potuto fisicamente recarsi a Gerusalemme e al tempio, ma tutte le genti di tutte le età di tutte le nazioni di tutte le generazioni. 

Cos'era il tempio all'epoca di Gesù? Era il luogo dove il sacerdoti sacrificavano olocausti a Dio, dove la gente si recava a pregare ed a chiedere intercessione per i propri peccati e l'intervento di Dio nelle proprie vicende di vita. Nel luogo più interno, accessibile solamente al Sommo Sacerdote una volta all'anno, venivano conservate le Tavole della Legge dentro un contenitore di legno ricoperto d'oro. Quel luogo, chiamato  קֹדֶשׁ הַקֳּדָשִׁים‎ Qṓḏesh HaQŏḏāshîm, ovvero il Luogo Santissimo, era quello dove si materializzava fisicamente in terra la presenza di Dio, e l'arca fungeva da suo poggiapiedi. Ogni benedizione, ogni guarigione, ogni intervento divino, era legato all'andare in quel tempio.

Ma nei piani di Dio il tempio, attraverso la stirpe di Davide, sarebbe dovuto tornare ad essere un tempio in movimento, come lo era all'inizio, non fisso in un luogo, così che ciascuno potesse ricevere le benedizioni dovute allo stare alla presenza di Dio.

Colui che sarebbe disceso a Natale, sarebbe stato il mezzo con cui il Luogo Santissimo sarebbe ritornato accessibile a tutti e in ogni momento, ed il tempio che sarebbe tornato ad essere in movimento tra le genti del mondo; per far questo, sarebbero servite non pietre e travi, ma una presenza costante a fianco degli uomini e delle donne della terra.

Per affermare questo, per adempiere a quella profezia, Gesù viene a Natale; e Matteo apre il suo vangelo con queste parole: 

“Genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide, figlio di Abraamo.” (Matteo 1:1) 

e  afferma:

“La vergine sarà incinta e partorirà un figlio, al quale sarà posto nome Emmanuele», che tradotto vuol dire: «Dio con noi».” (Matteo 1:23)

Attraverso quel primo Natale il tempio di Dio non sarà più legato ad un luogo, ma a tutti gli uomini ed a tutte le donne che si sarebbe inginocchiate per celebrare quelle venuta, ed accettare quel tempio mobile, sotto forma di Spirito Santo:

“ No, non vi abbandonerò, né vi lascerò orfani. Tornerò da voi. Fra poco me ne andrò dal mondo, ma rimarrò presso di voi. Perché io vivo ed anche voi vivrete.” (Giovanni 14:18-19 PV) 

Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?” (1 Corinzi 3:16)

DOMANDE PER TE

» In che modo i versetti che hai letto modificano la tua percezione di Gesù come un “tempio”? 

» In che modo stai avendo cura del tempio che Dio ha messo in te?

» C'è qualcuno o qualcuna in questo Natale che conosci e dovrebbe avere un “tempio” vicino per poter entrare, adorare, chiedere aiuto a Dio?

Share:

0 commenti:

Notizie dentro e fuori la nostra chiesa

Avviso: questo sito non è affiliato con la chiesa che è stata chiusa definitivamente il 1 Ottobre 2023, ed è pubblicato al solo scopo di insegnamento e come archivio dei 26 anni di storia della chiesa stessa.
Archivio gestito a cura della Associazione Culturale "I Tralci" - Montefiascone (VT)
______________________________

Tutte le notizie per data

Cerchi una chiesa Evangelica?