Il 14 Agosto 2017 YouTube ci comunicava che uno dei video pubblicati sul canale della nostra chiesa era stato bloccato in tutto il mondo dalla 20th Century Fox in quanto avrebbe violato i diritti di copyright:
Il video era un vecchio video, non lo avevamo utilizzato più da tanto tempo e probabilmente non lo avremmo utilizzato in futuro, il traffico su YouTube era ormai minimo. Tutto avrebbe portato alla conclusione: "Lasciamo stare le cose così come stanno, figuriamoci se la Fox prenderebbe in considerazione un reclamo di una minuscola chiesa evangelica italiana!"
Tuttavia ci dispiaceva di essere stati "ammoniti" in maniera ufficiale come coloro che avevano violato una legge; ne andava della nostra testimonianza di credenti che rispettano le regole della società, ricordando che Gesù stesso ci ha chiesto di "dare a Cesare ciò che è di Cesare". Noi sapevamo di aver agito non per trarre notorietà o denaro, ma per edificare chi avrebbe ascoltato e visto il video.
Sapevamo di avere "Golia" dinanzi; abbiamo raccolto i nostri tre sassi e, confidando nel cuore puro con cui avevamo agito dinanzi a Dio, abbiamo riflettuto, pregato e scritto contestato il blocco:
Normalmente contestazioni del genere non vengono quasi mai prese in considerazione, e comunque, avendo trenta giorni di tempo, gli studi legali di queste compagnie si prendono tutto il tempo a disposizione per valutare i reclami.
Potrete capire il nostro stupore nel ricevere la mattina del 15 Agosto questa comunicazione da parte di YouTube:
Miracolosamente, i nostri tre sassi avevano colpito al punto giusto. Qualche volta capita anche ai più piccoli di sentirsi come Davide dinanzi a Golia.
Non perché siamo bravi di nostro, ma perché abbiamo un Dio troppo grande!
Non perché siamo bravi di nostro, ma perché abbiamo un Dio troppo grande!
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